
L’arte che crea speranza
Creare significati culturali attraverso l’interazione con altri esseri umani è un bisogno fondamentale dell’essere umano. E’ risultato chiaro in questo particolare periodo di pandemia da cui stiamo uscendo, come il benessere fisico e psicosociale delle persone e delle comunità, la partecipazione attiva alla vita sociale e culturale. L’arte, quindi, tra le varie espressioni culturali, attraverso il processo di creazione consente di creare vita, di raccontare storie. Essa può essere una preziosa ancora di salvezza, uno strumento per tracciare nuove vie di reazione.
L’uso dell’arte, anche del teatro, permette di allontanarsi per un momento dalla quotidianità e di ritrovare e sviluppare delle risorse interne preziose. Nel processo teatrale si mettono in movimento molte dimensioni: il corpo, le relazioni, le parole, le azioni, i ruoli, gli spazi, ecc. che consentono di fare esperienza di creatività, di gioco, di condivisione emotiva, di trasformazione, elementi che fanno diventare l’esperienza laboratoriale teatrale un’esperienza non solo coinvolgente ma anche resiliente nei confronti delle situazioni sociali difficili che stiamo vivendo.
Praticare il teatro durante una pandemia di certo non è facile, perché si è costretti a privarsi della vicinanza e del contatto fisico, due componenti fondamentali della sua natura, ma è possibile e si è riusciti a farlo. Nella fase delle restrizioni sociali anche il nostro laboratorio “Intrecci di donne” ha provato a reinventarsi e a tirare fuori nuove modalità di contatto. Attraverso la piattaforma digitale di Zoom siamo stati in grado di mantenere un contatto e proseguire l’attività anche con le partecipanti distanti, seppure con modalità differenti. L’uso di internet, ovviamente, cambia anche la concezione del gruppo, fondamentale nel teatro, così come anche nel nostro laboratorio. In un contesto di isolamento sociale, il gruppo acquisisce un valore simbolico e astratto, ma c’è. Non c’è contatto fisico, ma la coesione e lo scambio di gruppo rimane, anche se a distanza. La pandemia ci ha portato a sperimentare modalità nuove di espressione artistica.
In concomitanza con i cambiamenti in corso e con il periodo storico che stiamo affrontando, urge un bisogno di creatività, immaginazione e innovazione, qualcosa che il teatro, in tutte le sue forme, ci permette di esplorare.